
Lo scorso 5 Febbraio, presso l’ISIS “A. Rosmini” di Palma Campania, si sono svolti due importanti momenti di riflessione storica con l’incontro “Dalle Foibe all’Esodo: tra storia e memoria”.
Un incontro istituzionale per mantenere viva la memoria
Il primo appuntamento si è tenuto nell’aula magna dell’istituto, con la partecipazione delle istituzioni locali. Dopo i saluti della Dirigente Scolastica Prof.ssa Biancamaria Di Ruocco, sono intervenuti:
- Il Consigliere Comunale Giuseppe Ferrante,
- Il Sindaco Aniello Donnarumma, che ha chiuso l’evento con un saluto istituzionale.
Un sentito grazie alla Prof.ssa Maria Vittoria Landi per l’ottima organizzazione dell’incontro, che ha permesso a studenti e docenti di approfondire una pagina cruciale della nostra storia nazionale.
Il coinvolgimento degli studenti
Il secondo incontro si è svolto presso la sede distaccata di via Circumvallazione di Palma Campania (Na). Gli studenti hanno partecipato con grande interesse, dimostrando attenzione e sensibilità verso una tematica di fondamentale importanza per la nostra identità nazionale.
A chiusura della giornata, gli studenti della classe V del Liceo Musicale hanno presentato un filmato realizzato con il supporto delle docenti Maria Vittoria Landi, Filomena Amato, Giuseppina Ilenia Lauro, Carla La Manna, Lisa Ferrante e Lucia Marciano. Un momento emozionante che ha dato ulteriore valore all’incontro.
Memoria e consapevolezza: il ruolo della scuola e delle istituzioni
Questi eventi rappresentano un’occasione fondamentale per sensibilizzare le nuove generazioni sul tema delle Foibe e dell’Esodo Istriano, eventi che hanno segnato profondamente la storia italiana.
Grazie alla Dirigente Scolastica Prof.ssa Biancamaria Di Ruocco per l’ospitalità, al Consigliere Giuseppe Ferrante per il suo intervento e a tutti i docenti e studenti che hanno partecipato con passione.
Mantenere viva la memoria significa costruire un futuro più consapevole. Attraverso il dialogo tra scuola e istituzioni, possiamo garantire che queste pagine di storia non vengano dimenticate, ma comprese e trasmesse alle nuove generazioni.