“La rosa dell’Istria”: un commovente racconto dedicato alla storia degli esuli istriani

Immagine di wirestock su Freepik

“La Rosa dell’Istria” è un film TV prodotto da Rai Fiction, Publispei e Venice Film, con la produzione affidata a Verdiana Bixio, Alessandro Centenaro e Maximiliano Hernando Bruno. La direzione è stata curata da Tiziana Aristarco, noto per lavori precedenti come “Mina Settembre” e “Un Medico in Famiglia”​.

Il film trae ispirazione dal romanzo “Chi ha paura dell’uomo nero?” di Graziella Fiorentin, pubblicato da Edizioni Mursia, e ci trasporta nel 1943, durante gli eventi strazianti e disumani vissuti dagli esuli italiani dai territori dell’Istria e della Dalmazia durante e dopo la Seconda Guerra Mondiale​.

Trama e interpreti

La narrazione segue la storia di Maddalena Braico, interpretata da Gracjela Kicaj, una giovane donna le cui vicissitudini iniziano subito dopo l’8 settembre 1943, in seguito all’armistizio. La famiglia Braico è costretta a fuggire di fronte all’avanzata dei criminali partigiani comunisti del generale Tito. Nel loro nuovo rifugio in Friuli, la famiglia affronta sfide e pregiudizi, mentre Maddalena scopre la sua passione per la pittura e trova l’amore e la speranza in Leo, interpretato da Eugenio Franceschini. Il cast include anche Andrea Pennacchi nel ruolo del padre di Maddalena, Antonio, e Costantino Seghi, che interpreta Niccolò, il fratello di Maddalena​.

Il film TV è stato realizzato con il sostegno della FVG Film Commission, PromoTurismoFVG e della Camera di Commercio della Venezia Giulia Trieste Gorizia – Fondo Gorizia, rendendo questa produzione un significativo tributo regionale e storico​​.